quando e dove sono nate queste splendide opere d'arte

Le origini esatte della scultura su ghiaccio sono oscure, sebbene sappiamo che la pratica è in circolazione da molto tempo. I primi inuit che attraversavano l'attuale Alaska, il Canada e la Groenlandia iniziarono a costruire case di ghiaccio e neve per ripararsi (gli igloo) circa 4000 anni fa. Gli usi e i benefici del ghiaccio come risorsa finirono per essere conosciuti in tutto il mondo. Documenti scritti risalenti al 600 a.C. rivelano che negli altipiani della Cina nord-occidentale, gli agricoltori allagavano i loro campi con l'acqua, attendendo che si congelasse, raccogliendo blocchi di ghiaccio e quindi conservarli in strutture isolate per preservare i prodotti deperibili come i frutti di mare. E sia nell'Antica Roma che in India, i ricchi cominciarono a mangiare e bere ghiaccio mescolato a succhi di frutta come un dessert sontuoso - un precursore del gelato e del sorbetto.

Lungo la strada, la modellatura e la scultura del ghiaccio in diverse forme sono diventate più sofisticate, incorporando l'uso di sale e strumenti. Nel 1600, ad esempio, i pescatori della provincia nord-orientale cinese di Heilongjiang iniziarono a scolpire lanterne dall'acqua gelata dentro secchi, a rimuovere i secchi e ad inserire candele. Oggi ad Heilongjiang, la capitale, Harbin, ospita l'annuale Festival del ghiaccio e della neve di Harbin, dove le lanterne di ghiaccio finemente lavorate rappresentano un punto culminante.

In Russia, intorno al 1739, l'imperatrice Anna Ivanovna ordinò la costruzione di una casa fatta di ghiaccio dal fiume Neva per eventi speciali - forse il primo "palazzo del ghiaccio" conosciuto nel mondo.